Autorizzazione alla realizzazione di strutture sanitarie

Normativa studio medico DPR 14/01/1997 e la L.R. Lombardia n. 23 del 2015

Il DPR 14/01/1997 definisce gli standard di qualità nazionali ai quali le strutture sanitarie devono adeguarsi per poter ottenere l’autorizzazione alla loro realizzazione, quindi ad esistere concretamente. I requisiti richiesti per permettere l’autorizzazione sono ulteriormente definiti a livello regionale, in Lombardia l’autorizzazione all’esercizio e’ definita dalla Legge Regionale n 23 del 2015. I compiti della Regione per la realizzazione delle strutture sanitarie sono identificati nel modo seguente: garanzia nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza; funzioni di programmazione, indirizzo e controllo; definizione dei requisiti di accreditamento; elaborazione di sistemi informativi sulla qualità delle strutture; indirizzi per l’appropriatezza clinica e organizzativa.

Requisiti minimi per strutture sanitarie ambulatori e AOM

Sia le strutture sanitarie ambulatoriali che le AOM devono essere in possesso di requisiti minimi per poter aprire:

  1. requisiti strutturali generali
  2. requisiti strutturali specifici
  3. requisiti organizzativi generali
  4. requisiti organizzativi specifici
  5. requisiti tecnologici

Tutti i requisiti minimi devono essere verificabili di fatto o tramite documentazione che ne dimostri l’esistenza e l’applicazione.

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Come opera Cemirad nell’autorizzazione alla realizzazione di strutture sanitarie

Cemirad opera su più piani e in diversi momenti della nascita o della variazione di una istituzione sanitaria privata. In ordine temporale, ciò per cui Cemirad si propone si può riassumere in:
1. Valutazione preliminare su immobili, prima che si decida di adibirlo ad attività sanitaria (aspetto decisamente sottovalutato, ma di estrema importanza)
2. Progettazione architettonica (eventualmente in regime consulenziale in affiancamento a proprio progettista)
3. Progettazione impiantistica (eventualmente in regime consulenziale in affiancamento a proprio progettista)
4. Affiancamento alla definizione delle richieste degli Organi di Vigilanza (OOV) in ordine ai requisiti strutturali
5. Affiancamento alla definizione delle richieste degli OOV in ordine ai requisiti organizzativi
6. Affiancamento alla definizione delle richieste degli OOV in ordine ai requisiti tecnologici
7. Affiancamento alla definizione delle richieste degli OOV in ordine ai requisiti specifici
8. Costruzione di un fascicolo che dia ragione documentale del rispetto di ogni richiesta normativa (comprende una valutazione e un riordino documentale, una integrazione, o un affiancamento ad una integrazione, relativa alla parte documentale che l’istituzione sanitaria e il suo Direttore Sanitario, devono produrre)
9. Partecipazione al confronto con OOV durante le ispezioni