Se sei un odontoiatra, e una assicurazione ti chiede un RX di chiusura di un lavoro, ecco cosa rispondere.
Premesso che:
D. Lgs 187/00
Articolo 3 (Principio di giustificazione)
E’ vietata l’esposizione non giustificata.
Le esposizioni mediche di cui all’articolo 1, comma 2, devono mostrare di essere sufficientemente efficaci mediante la valutazione dei potenziali vantaggi diagnostici o terapeutici complessivi da esse prodotti, inclusi i benefici diretti per la salute della persona e della collettività, rispetto al danno alla persona che l’esposizione potrebbe causare, tenendo conto dell’efficacia, dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili, che si propongono lo stesso obiettivo, ma che non comportano un’esposizione, ovvero comportano una minore esposizione alle radiazioni ionizzanti. […]
Articolo 5 (Responsabilità)
1. Fermo restando quanto previsto all’articolo 3, comma 5, le esposizioni mediche sono effettuate dallo specialista su richiesta motivata del prescrivente. La scelta delle metodologie e tecniche idonee ad ottenere il maggior beneficio clinico con il minimo detrimento individuale e la valutazione sulla possibilità di utilizzare tecniche sostitutive non basate su radiazioni ionizzanti compete allo specialista.
Articolo 7 (Formazione)
[…]
3. L’esercizio professionale specialistico della radiodiagnostica, della radioterapia e della medicina nucleare è consentito ai laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio professionale ed iscritti all’albo, in possesso dello specifico diploma di specializzazione o di un diploma di specializzazione in una delle discipline equipollenti ai sensi del decreto del Ministro della sanità 30 gennaio 1998, pubblicato nel Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 14 febbraio 1998, n.37, e successive modificazioni. .
4. Le attività radiodiagnostiche complementari all’esercizio clinico possono essere svolte dal medico chirurgo in possesso della specializzazione nella disciplina in cui rientra l’intervento stesso o dall’odontoiatra nell’ambito della propria attività professionale specifica.
Per quanto sopra:
1) Se l’esposizione non e’ giustificabile da una necessita’ diagnostica non deve avvenire
2) Ci deve essere un medico prescrivente, quindi pregherei di voler inviare una prescrizione medica con la richiesta di un esame diagnostico, motivatamente
3) Anche un vostro medico dovesse prescrivere un esame diagnostico per motivi per lui giustificabili clinicamente, io, purtroppo, non sono abilitato a svolgere indagini diagnostiche al di fuori delle cure odontoiatriche che presto, altrimenti incorrerei nell’esercizio abusivo della professione medica di radiologo professionista
In ogni altro modo, per evitare di incorrere e farvi incorrere in diversi tipi di reati, vi chiederei di riflettere bene sulle richieste che fate e sulle conseguenze.