Entro il 30 giugno 2022, le aziende sono tenute a verificare se sono tra quelle elencate nella tabella 1 dell’allegato II del D. Lgs. 101/20, o se immettono sul mercato materiali dell’elenco successivo. Nel caso rientrino nel primo o nel secondo caso, devono provvedere ad eseguire misure sui materiali del ciclo produttivo o sui rifiuti o sui materiali finiti. L’obbligo è in carico ai Datori di Lavoro, che devono utilizzare laboratori accreditati per le misure. Il suggerimento è quello di chiedere una consulenza ad un Esperto di Radioprotezione, che potrà guidarvi attraverso gli obblighi e le necessità che la nuova norma impone.
MATERIALI CONTENENTI RADIONUCLIDI NATURALI
Per le pratiche nelle quali la presenza di sorgenti di radiazioni ionizzanti di origine naturale determina un livello di esposizione dei lavoratori o degli individui della popolazione che non può essere trascurato sia dal punto di vista della radioprotezione sia dal punto di vista dell’ambiente e che si svolgono nell’ambito dei settori industriali di seguito riportati, che comportano:
a) l’uso o lo stoccaggio di materiali che contengono radionuclidi di origine naturale;
b) la produzione di residui o di effluenti che contengono radionuclidi di origine naturale.
l’esercente entro il 30 giugno 2022 o dall’inizio della pratica, provvede alla misurazione della concentrazione di attività sui materiali presenti nel ciclo produttivo e sui residui derivanti dall’attività lavorativa stessa
Tabella 1
Settori industriali | Classi o tipi di pratiche |
Centrali elettriche a carbone | manutenzione di caldaie |
Estrazione di minerali diversi dalminerale di uranio | estrazione di granitoidi, quali graniti, sienite e ortogneiss, porfidi,tufo, pozzolana, lava, basalto |
Industria dello zircone e dello zirconio | Lavorazione delle sabbie zirconifere produzione di refrattari, ceramiche, piastrelleproduzione di ossido di zirconio e zirconio metallico |
Lavorazione di minerali e produzione primaria di ferro | Estrazione di terre rare da monazite; estrazione di stagno;estrazione di piombo estrazione di rameestrazione di ferroniobio da pirocloro; estrazione di alluminio da bauxite; lavorazione del minerale niobite-tantaliteutilizzo del cloruro di potassio come additivo nella estrazione dei metalli tramite fusione |
Lavorazioni di minerali fosfatici e potassici | produzione di fosforo con processo termico; produzione di acido fosforico;produzione e commercio all’ingrosso di fertilizzanti fosfatici e potassiciproduzione e commercio all’ingrosso di cloruro di potassio |
Produzione del pigmento TiO2 | gestione e manutenzione degli impianti di produzione del pigmento biossido di titanio |
Produzione di cemento | manutenzione di forni per la produzione di clinker |
Produzione di composti di torio e fabbricazione di prodotti contenenti torio | produzione di composti di torio e fabbricazione, gestione e conservazione di prodotti contenenti torio, con riferimento aelettrodi per saldatura con torio, componenti ottici contenenti torio, reticelle per lampade a gas |
Produzione di energia geotermica | impianti di alta e media entalpia, con particolare riguardo alla manutenzione dell’impianto |
Produzione di gas e petrolio | estrazione e raffinazione di petrolio ed estrazione di gas, con particolare riguardo alla presenza e rimozione di fanghi eincrostazioni in tubazioni e contenitori |
Impianti per la filtrazione delle acque di falda | gestione e manutenzione dell’impianto |
Cartiere | manutenzione delle tubazioni |
Lavorazioni di taglio e sabbiatura | impianti che utilizzano sabbie o minerali abrasivi |
MATERIALI DA COSTRUZIONE
L’elenco dei materiali da costruzione individuati come oggetto di attenzione dal punto di vista della radioprotezione è riportato di seguito.
Il soggetto responsabile dell’immissione sul mercato dei materiali, prima dell’immissione stessa, garantisce che sono determinate le concentrazioni di attività dei radionuclidi definiti dalla norma stessa, seguendo le norme di buona tecnica o linee guida nazionali e internazionali, e che sia calcolato l’indice di concentrazione di attività;
Elenco dei materiali da costruzione
I. Materiali naturali
a) Alum-shale (cemento contenente scisti alluminosi).
b) Materiali da costruzione o additivi di origine naturale ignea tra cui:
– granitoidi (quali graniti, sienite e ortogneiss)
– porfidi
– tufo
– pozzolana
– lava
– derivati delle sabbie zirconifere
II. Materiali che incorporano residui dalle industrie che lavorano materiali radioattivi naturali tra cui:
– ceneri volanti
– fosfogesso
– scorie di fosforo
– scorie di stagno
– scorie di rame
– fanghi rossi (residui della produzione dell’alluminio)
– residui della produzione di acciaio
Ce.Mi.Rad. SRL vi può accompagnare nella definizione delle necessità, nella scelta dei laboratori e delle metodologie di campionamento, nella valutazione dei risultati ottenuti, nell’assolvimento delle richieste formali del D. Lgs. 101/20 per eventuali approfondimenti, qui l’articolo su Portale Agenti Fisici (PAF)